Se la fotocamera è uno strumento per ottenere delle immagini, ad oggi, oltre alle compatte, alle bridge, alle telemetro e alle reflex, si sono aggiunti gli smartphone e, soprattutto, le mirrorless. Tralasciando l’argomento foto – cellulare, del quale vi abbiamo parlato in questo post (Fotografare con il cellulare o con una semplice compatta) , mi soffermo sul sempre più atroce dubbio di foto- escursionisti, trekker ed escursionisti: REFLEX O MIRRORLESS ? Ovviamente non si tratta di un test tecnico e analitico, ma di alcuni ragionamenti più personali, maturati in esperienze recenti. Personalmente, da diversi anni, sono abituato a scattare con la reflex, un pesante corredo Nikon, comprensivo di tutto ciò che serve per ogni genere fotografico, dal paesaggio, alla macro, alla foto panoramica, agli scatti di animali e al reportage. Ovviamente le varie ottiche vengono selezionate di volta in volta, a seconda del genere fotografico da affrontare. Personalmente ritengo che la reflex rimanga lo strumento fotografico d’elezione, il migliore e il più versatile per chi scatta in montagna e natura. Le Mirrorless sono macchine fotografiche di qualità, molto più leggere e poco ingombranti, per la maggior parte, dotate di ottiche intercambiabili. Muovendosi in montagna, magari per escursioni o ascensioni impegnative, il minor peso, sicuramente, può fare la differenza.
Una reflex professionale può pesare tranquillamente anche 1,5 kg, solo corpo. In media, possiamo dire che il peso di una fotocamera con sensore di formato FX sia di circa 800, 900 grammi, ai quali si devono, ovviamente, aggiungere peso e ingombro delle ottiche. Una mirrorless APS-C, di qualità e già di per sé pesante, come le mia Fuji X E 1, pesa circa 350 grammi, solo corpo, per un ingombro di 129 x 75 x 38 mm. Leggermente più pesante la Fuji XT 2, ma comunque molto più leggera e maneggevole di una reflex. Si deve poi aggiungere il peso delle ottiche, ma il concetto di base non cambia: ovvero leggerezza e maneggevolezza rimangono la caratteristica migliore di queste fotocamere. Tra l’altro il sensore Fuji è decisamente grande, ovvero è un formato DX, come quello delle reflex aps-c. Durante un lungo trekking, come “AsinarLeAlpi 2013“, 160 km a piedi con gli asini dal Bianco al Rosa, una mirrorless, leggera, ma performante, sarebbe stata la scelta migliore. Esistono anche mirrorless più leggere, ma hanno un sensore rispettivamente più piccolo, a volte troppo piccolo, affinché possano reggere il confronto con una reflex full frame.
Ovvio, invece, che confrontando la qualità di sensori delle stesse dimensioni, dal punto di vista qualitativo, il risultato è lo stesso, o meglio non dipende certo dalla presenza dello specchio o meno. Il mirino, a mio avviso, rimane ancora notevolmente ad appannaggio della reflex, ove lo specchio, vince ancora sul mirino elettronico. E’ più chiaro, luminoso e nitido. E’ anche vero che i modelli più recenti di mirrorless sono migliorati parecchio anche da questo punto di vista, soprattutto nella resa in esterni e in controluce, quando i primi modelli soffrivano un pò in queste condizioni. In definitiva, confrontando mirrorless di qualità, con reflex di qualità, con sensore delle stesse dimensioni e con ottiche valide, diventa veramente difficile, quasi impossibile, notare differenze dal punto di vista prettamente qualitativo, per lo meno per quello che riguarda l’immagine in sé stessa. Notevoli sono, invece, le differenze di impostazione, il peso e l’ingombro e l’uso che si intende fare della fotocamera, magari valutando anche il tempo che si intende dedicare alla fotografia, durante un’escursione. Per una scalata o un trekking impegnativo, potersi muovere più agevolmente diviene un vantaggio determinante, o quasi. Per ambiti della fotografia più specialistici, come la macro, gli animali o comunque per tutte le sessioni fotografiche ove la parte dedicata all’immagine è preminente rispetto all’escursione, la reflex rimane lo strumento più versatile.
E Sony mirrorless full frame?
Sony, invece, con le sue mirrorless full frame, merita un ragionamento a parte. Ho avuto modo di provare una Sony a7 II ILCE-7M2 , grazie ad un alunno di un mio workshop: ottimamente costruita, solida, robusta, con ottiche qualitativamente eccellenti (Ho scattato con 24 – 70 2,8 G master; 85 1,4 G master; 100 2,8 macro). Il problema, a mio parere, rimane il fatto che la fotocamera mirrorless full frame pesa meno di una reflex full frame, ma le ottiche, ovviamente, hanno peso e ingombro praticamente uguale o molto simile: un 24-70 2,8 per mirrorless full frame, o per reflex full frame, pesa più o meno lo stesso. Per me, quindi, che utilizzo mirrorless per questioni di peso e ingombro, la scelta della Sony Full frame sarebbe meno vantaggiosa. Anche in questo caso, francamente, la qualità del mirino elettronico non mi è sembrata per nulla paragonabile a quella di un mirino reflex.