Reflex, mirrorless, bridge, compatta, Leica M, Toy camera e smartphone
Di Cesare Re
FotoPerCorsi
FB: Foto Percorsi
Quale tipo di macchina fotografica scegliere ?
Reflex:
Sicuramente la macchina fotografica per eccellenza. Completa, versatile, camaleontica, con un parco accessori sterminato. Grazie alla presenza dello specchio interno, consente di restituire in fotografia la stessa immagine visualizzata nel mirino. Le migliori consentono di inquadrare il 100 per 100 dell’immagine. Il mirino è chiaro, nitido, luminoso e ricco di informazione su tempi, diaframmi e altro, a seconda del modello. Il sensore ha dimensioni molto generose, quindi restituisce una notevole qualità.
Utile per: qualsiasi tipo di genere fotografico. Consente di controllare tutti i parametri utili per scattare una fotografia.
Mirrorless:
E’ comoda, leggera, abbastanza versatile. Non ha lo specchio, quindi spesso si avvale di un mirino elettronico, a volte a telemetro, o ibrido,
ovvero un misto tra i due sistemi. Molte hanno ottiche intercambiabili, come le reflex. Non avendo lo specchio, sono più piccole e più leggere. Le dimensioni del sensore sono generalmente più piccole, ma non sempre. Sony e Fuji hanno sensori di dimensioni generose, rispettivamente full frame e dx, come molte reflex, quindi. L’assenza dello specchio consente di scattare con tempi più lunghi, visto la mancanza delle vibrazioni trasmesse dal movimento dallo stesso.
Utile per: molti tipi di fotografia, eccellenti per la street photography, poiché danno poco nell’occhio, visto che alcune sembrano proprio delle compatte. Interessanti quando si vuole limitare il peso. Quelle di gamma elevata hanno funzioni come quelle di una reflex.
Bridge:
Una fotocamera ibrida, nel senso che ha funzioni simili a quelle di una reflex, ma con un’ottica non intercambiabile. Generalmente usufruisce di uno zoom con focali molto estese. Le moderne bridge hanno un mirino elettronico, senza lo specchio.
Utile per: parecchi generi fotografici, tipo: vacanze, foto di tutti i giorni, a parte quelli più specialistici, come macro, animali, foto con poca luce. Versatile, ma poco “professionale”.
Compatte:
Oggi sovrastate dalla presenza degli smartphone, rimangono interessanti, soprattutto, quelle di alta gamma, utili quando diventa determinante alleggerire il peso.
Utile per: situazioni in cui è determinante avere attrezzatura leggera e poco ingombrante.
Smartphone:
Molto utilizzati per foto ricordo, selfie, foto di tutti i giorni, con tutti i limiti possibili e immaginabili. Detto questo, si possono scattare anche immagini interessanti con un telefono, l’importante è saperne utilizzare le caratteristiche. Non fatevi ingannare dal numero dei megapiexel. Possono anche essere tanti, tipo 10 e più, ma le dimensioni del sensore sono sempre limitatissime, così come la qualità ottica della lente del telefono. Quindi la qualità rimane comunque bassa e imparagonabile, o quasi, con quelle di una reflex o di una mirrorless. Insomma ok per tutte le foto ricordo !
Utile per: foto ricordo, sfruttare le possibilità di “elaborazione automatica” di “programmi” come instagram e altri.
E la Leica M ?
La Leica non solo ha visto la luce prima delle mirrorless, ma addirittura è la progenitrice del formato 24mm x 36mm, al quale ha addirittura dato il nome: formato Leic
a, appunto. Non la definirei mirrorless, per puro rispetto. E’ vero che non ha lo specchio, ma la dicitura che più le si addice è sicuramente “macchina fotografica a telemetro”.
Utile per: street, quando è necessario limitare pero e ingombro e per qualsiasi tipo di fotografia (o quasi, macro e animali a parte) e per il fotografo che ne faccia “uno stile di vita”. Per filosofi della fotografia, insomma.
Toy Camera:
Dal nome stesso, fotocamera giocattolo. Sono macchine fotografiche a pellicola, tipo la Holga e la Lomo. Sono caratterizzate da una bassa qualità, ottica e costruttiva, che provoca parecchi difetti, tra i quali infiltrazioni di luce e tutta una serie di altre cose curiose e poco prevedibili. Proprio questa caratteristica costituisce il plus di queste macchine fotografiche.
Utile per: tutto e / o niente.
Guarda la nostra gallery di immagini scattate da Matteo Vecchi con la Holga:
Conclusioni
Tutte le Reflex, quasi tutte le mirrorless, alcune bridge e le compatte di altissima gamma consentono di intervenire su tutti i parametri, come: tempi, diaframmi, iso, modi di misurazione della luce, punti di messa a fuoco, ecc. I cellulari rimangono, ad oggi, i più utilizzati, ma non consentono molto controllo sul risultato finale.
Quale scegliere ?
Dipende, come per molti quesiti riguardanti il mondo della fotografia. Ad oggi, si può dire che reflex e mirrorless siano le macchine fotografiche più versatili e da preferire per scattare “foto ragionate e consapevoli” e per chi segue gli aggiornamenti del sito di FotoPerCorsi.