La fotografia di paesaggio, quanche consiglio: Come fotografare il paesaggio

La Fotografia di Paesaggio, qualche consiglio  

Di Cesare Re

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Consigli_paesaggio (1)
Il Cimon della Pala. Il soggetto è opportunamente decentrato. Nikon D800; Nikkor 70-200 f4. AFS. La versione f4 dell’ottica è più leggera del f2,8 e meglio trasportabile in montagna.

Soggetto e punto di interesse

Chiedetevi sempre qual è il soggetto della vostra foto. Il soggetto è ovviamente il paesaggio, ma cercate sempre di far sì che l’occhio dell’osservatore si concentri su una parte precisa dell’immagine, per esempio un albero, una casa, un lago.

Composizione 

Per regola generale, il soggetto non andrebbe mai posizionato in mezzo, a meno che non si abbia un buon motivo, per esempio se stiamo utilizzando un formato d’immagine quadrato, o se vogliamo evidenziare la simmetria dell’immagine. Cerchiamo di utilizzare delle “linee guida” che facciano convergere l’occhio dell’osservatore sul punto di interesse dell’immagine.

Occhio agli elementi di disturbo 

A Casterno, tra nebbia e neve, nel Parco del Ticino. Il formato quadrato consente una composizione lineare, con il soggetto perfettamente in centro. Nikon D800; Nikkor 80 – 200 2,8 AFD; treppiede
A Casterno, tra nebbia e neve, nel Parco del Ticino. Il formato quadrato consente una composizione lineare, con il soggetto perfettamente in centro. Nikon D800; Nikkor 80 – 200 2,8 AFD; treppiede

Pali della luce, tralicci, auto, cassonetti della spazzatura costituiscono elementi di disturbo nella fotografia di paesaggio, a meno di non far sì che diventino i soggetti della foto stessa, o una componente importante.

Analizza il soggetto da diverse angolazioni

Una volta trovato il soggetto, non limitarti a scattare una o due foto. Studialo, analizzalo, giragli intorno, se possibile. Prova a fotografarlo con diverse ottiche e da diverse posizioni.

Punto di vista 

Da che altezza scatto la foto ? fotografare con la fotocamera all’altezza degli occhi, o stando in ginocchio, oppure sdraiandosi per terra significa ottenere tre immagini molto diverse tra di loro.

Profondità di campo 

La Canonica di Bernate Ticino, all’alba. In questo caso i tralicci sono un elemento compositivo importante e non un elemento di disturbo. Nikon D800; Nikkor 80 – 200 2,8 AFD; treppiede
La Canonica di Bernate Ticino, all’alba. In questo caso i tralicci sono un elemento compositivo importante e non un elemento di disturbo. Nikon D800; Nikkor 80 – 200 2,8 AFD; treppiede

In genere, per regola, si dice che la fotografia di paesaggio richieda una profondità di campo estesa. Si possono, però, anche scattare foto interessanti con una profondità di campo limitata, in modo da selezionare un soggetto e “staccarlo” dal resto dell’immagine, evidenziandolo da un contesto più generale.

Ottiche per la fotografia di paesaggio 

Quali obiettivi si utilizzano per fotografare il paesaggio ? Tutti. Non è vero che le foto di paesaggio si scattano col grandangolare. Si possono ottenere immagini interessanti con tutte le focali, a seconda di quello che si intende comunicare. Anche un super tele può restituire foto interessanti, magari selezionando un soggetto da un contesto più ampio.

Fotocamera 

La fotografia di paesaggio richiede sensori di grandi dimensioni e ad alta risoluzione. Come in pellicola si ottenevano immagini più definite con apparecchi medio formato o a banco ottico, anche in digitale, si privilegiano le fotocamere con parecchi mega pixel e con sensore di grandi dimensioni, tipo le full frame. Questo non significa che non si possano scattare buone immagini anche con una fotocamera aps-c. Soprattutto ricordate che molto dipende dalla destinazione d’uso della foto. Se deve solo essere pubblicata su web, non necessita certo di alta risoluzione.

ISO 

Un controluce e un punto di vista “da terra”, consentono la realizzazione di un’immagine diversa. Nikon D800; Sigma 15 2,8 fish eye
Un controluce e un punto di vista “da terra”, consentono la realizzazione di un’immagine diversa. Nikon D800; Sigma 15 2,8 fish eye

Usate iso bassi, per ottenere la miglior qualità possibile. Invece di alzare la sensibilità, aiutatevi col treppiede.

Treppiede 

Utilizzare un treppiede, oltre ad evitare il mosso e il micro mosso, consente di ragionare maggiormente sull’inquadratura e sulla composizione, grazi anche alla maggior lentezza delle operazioni di regolazione delle ghiere.

Meteo giusto

Alcune immagini richiedono condizioni atmosferiche particolari, non necessariamente tempo soleggiato. Interessanti sono i cieli ricchi di nubi, prima o dopo un temporale, per esempio. A volte un paesaggio è reso particolarmente interessante dalla nebbia che rende le immagini soffuse e particolari. Diventa, quindi, indispensabile consultare le condizioni meteo, non limitandosi ad ascoltare distrattamente la tv, ma informandosi su siti appositi, più di uno, e facendo poi una media delle informazioni. Da tener presente che le previsioni sono veramente efficaci solo 48 ore prima e, specificatamente, 24 ore prima.

Ora giusta

L’orario è molto importante, soprattutto per le condizioni di luce. Se cercate una luce bassa e radente, la migliore, si trova poco prima del tramonto o poco dopo l’alba.

Atmosfere invernali, per questo scatto alle marcite di Casterno, nel Parco del Ticino. La stagione fredda, in questo caso, differenzia moltissimo lo scatto da un’immagine, per esempio, estiva o primaverile. Importante anche l’orario di prima mattina. Nikon D800; Nikkor 24-70 2,8 AFS.
Atmosfere invernali, per questo scatto alle marcite di Casterno, nel Parco del Ticino. La stagione fredda, in questo caso, differenzia moltissimo lo scatto da un’immagine, per esempio, estiva o primaverile. Importante anche l’orario di prima mattina. Nikon D800; Nikkor 24-70 2,8 AFS.

Ciò non significa che non si possano scattare buone immagini anche in altri orari del giorno

Stagione più appropriata

La stagione condiziona il meteo ed anche l’orario dell’alba e del tramonto, ed anche la posizione dei raggi del sole. Se fotografare in montagna, per esempio, le cime illuminate dalla luce dell’alba o del tramonto cambiano, anche in base alle stagioni, per via del cambiamento della posizione e dell’altezza del sole.

Un esempio di corredo zoom – tipo per la fotografia di paesaggio 

Immagine grafica per un campo di colza. A volte composizioni come queste sono cercate e volute, altre volte si rendono necessarie per evitare di includere in inquadratura elementi di disturbo. Nikon D300; Nikkor 24-120 3,5 / 4,5 AFD, alla massima focale.
Immagine grafica per un campo di colza. A volte composizioni come queste sono cercate e volute, altre volte si rendono necessarie per evitare di includere in inquadratura elementi di disturbo. Nikon D300; Nikkor 24-120 3,5 / 4,5 AFD, alla massima focale.

Per praticità si è scelto di considerare obiettivi zoom. Rispetto agli zoom con apertura di diaframma di 2,8, si è scelto di privilegiare la trasportabilità e la leggerezza, scegliendo, quindi, focali con apertura di diaframma 4, fisso, ove possibile. Questi zoom sono comunque di qualità professionale, pur rinunciando ad un diaframma di apertura. Sempre per questioni di peso e costi, consideriamo anche alternative a diaframma variabile.

ESEMPIO DI  CORREDO TIPO 

Nikon (sia full frame, sia DX)

Nikkor 16 – 35 f 4;   AF – S ED VR G

Nikkor  24 – 70 f 2,8 AF – S ED  G;  (50 1,8 AF – S G)

Nikkor 70 – 200 f 4  AF – S ED VR II G

Consigli paesaggio (9)
Atmosfere volute e ricercate. Nikon D800; Nikkor 24-70 2,8 AFS. Regolato a 24mm. Profondità di campo estesa.

Oppure

Nikkor  18 – 35 f  3,5 / 4,5;  AF – S G ED

Nikkor   24 – 85 f 2,8 / 4; AF IF ED

Nikkor  70- 300 4,5 / 5,6; AF – S ED VR G

 

Canon (sia full frame, sia DX)

Canon 11 – 24 f 4 EF L USM

Canon 24 – 70 f 4 EF L USM

Canon 70 – 200 f 4 EF L USM

Consigli paesaggio (7)
Diversi piani, compressi dall’utilizzo di una focale di 400mm su formato aps-c. Nikon D300; Nikkor 80-400 4,5 / 5,6 AFD

Oppure

Canon 17 – 40 f 4 EF L USM

Canon 24 – 105 f 4  EF L IS USM

Canon 100 – 300 f 4,5 / 5,6 EF USM

 

Fuji  –  Fujifilm (mirrorless)

Fujinon 10 – 24 f 4 XF R OIS

Fujinon 18 – 55 f 2,8 / 4 R OIS

Fujinon 55 – 200 f 3,5 / 4,8 OIS

 

 

 

 

 

La stessa foto del Ticino, con tre punti di vista diversi: in piedi, in ginocchio, per terra. Nikon D800; Nikkor 24-70 2,8 AFS. Regolato a 24mm
La stessa foto del Ticino, con tre punti di vista diversi: in piedi, in ginocchio, per terra. Nikon D800; Nikkor 24-70 2,8 AFS. Regolato a 24mm

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